Cos’è il flusso di cassa

Il cash flow (flusso di cassa) è senza dubbio la linfa vitale della tua azienda. Quando le aziende falliscono per motivi finanziari, la maggior parte delle volte la causa è proprio lo scarso flusso di cassa.
Innanzitutto, spiegheremo cos’è il cash flow. Quindi, entreremo nei dettagli della sua gestione e degli accorgimenti a cui ricorrere in caso di condizioni critiche.
Il flusso di cassa è la misura della quantità di denaro che entra ed esce dalla tua attività in un dato lasso temporale. Si distingue, infatti, dall’entrate aziendali che, invece, riguardano solo il denaro che entra nelle casse delle aziende.
Quando hai un flusso di cassa positivo, hai più contanti in entrata nella tua attività di quanti ne hai in uscita. Quando hai un flusso di cassa negativo, non puoi permetterti di effettuare i pagamenti correnti.
Non puoi, ad esempio, pagare le bollette delle utenze.
Le strategie per la gestione del flusso di cassa includono la fatturazione ai clienti in modo tempestivo, lo scarico dell’inventario che non si vende bene e il monitoraggio attento di dove si spendono i soldi.
Se il tuo cash flow è positivo, saprai che stai guadagnando più denaro di quello che stai spendendo e avrai denaro a disposizione per coprire le buste paga, gli acquisti e gli aggiornamenti delle attrezzature, il rimborso di un eventuale prestito e altre esigenze aziendali chiave.
Se il tuo flusso di cassa è negativo, potresti trovarti nella condizione di non poter pagare i tuoi dipendenti e fornitori, coprire l’affitto mensile e avere i soldi necessari per qualsiasi altro costo lavorativo giornaliero.
Per questi e altri motivi, dovresti sempre dare la priorità alle strategie di flusso di cassa nella tua pianificazione aziendale.
Per approfondire, leggi la definizione di cash flow spiegato dall’esperto Giuseppe di Domenico
In che modo la gestione del flusso di cassa influisce sul futuro dell’azienda
La gestione del flusso di cassa è fondamentale per il successo della tua azienda.
Ogni azienda ha alti e bassi: prevederee le spese imminenti per gli straordinari dei dipendenti, le apparecchiature sostitutive e altre esigenze è molto importante per fare sì che la tua azienda sia in grado di gestire le eventuali avversità.
Il primo passo è determinare il flusso di cassa di cui la tua azienda ha bisogno analizzando lo stato attuale della tua attività.
Sebbene le esigenze di ogni azienda siano diverse, è saggio avere sempre abbastanza liquidità a disposizione per coprire fino a sei mesi del tuo deflusso di cassa medio.
Come calcolare il flusso di cassa
Uno degli aspetti più importanti della gestione del flusso di cassa è capire come calcolarlo. Esistono tre formule principali che possono aiutarti a calcolare il cash flow: formula del flusso di cassa gratuito, formula del flusso di cassa operativo e previsione del flusso di cassa. Ogni formula ha uno scopo diverso.
La formula del flusso di cassa gratuito (free cash flow) si riferisce alle risorse disponibili per la distribuzione tra tutti gli stakeholder dell’azienda. Ti mostra quanto capitale devi reinvestire nell’attività, come l’acquisto di nuove attrezzature, l’espansione del tuo negozio o l’investimento in un nuovo prodotto per la tua azienda.
La formula del flusso di cassa operativo fornisce una visione a colpo d’occhio del flusso di cassa giornaliero all’interno della tua azienda.
La previsione del flusso di cassa fornisce, infine, uno sguardo futuro al flusso di cassa nel prossimo mese, trimestre o anno.
Il cash flow è riportato nel rendiconto finanziario ed è calcolato per tre categorie:
- Attività operative: le principali attività produttive di reddito. I flussi di cassa operativi sono generalmente associati a ricavi e spese.
- Attività di investimento: sono gli investimenti in attività produttive, titoli di debito e titoli di capitale emessi da altri enti. Questi flussi di cassa sono generalmente associati all’acquisto o alla vendita di attività.
- Attività finanziarie: sono le attività che determinano alterazioni dell’importo del capitale. Questi flussi di cassa sono associati a passività o patrimonio netto.