Cos’è esattamente un computer industriale
Il computer è lo strumento simbolo della generazione digitale, con cui è possibile fare praticamente qualsiasi cosa, dal mantenersi in contatto con gli altri fino alla gestione del lavoro in maniera intelligente. Tuttavia non tutti sanno che esistono molti tipi di computer, anche molto diversi dal macchinario classico che viene utilizzato in ufficio in formato fisso o portatile. Ebbene, con il termine computer si intende un insieme di parti strutturali che compongono una macchina in grado di compiere funzioni di vario tipo, gestendole in formato digitale. Di conseguenza tutti i macchinari che posseggono capacità di calcolo in tempo reale e che possono interagire con sistemi digitali o fisici vengono denominati con questo nome. Il computer, inoltre, è assolutamente essenziale in tutte quelle mansioni che necessitano una gestione centrale di un sistema di lavoro complesso, come quello industriale (specialmente quando si tratta di grandi fabbriche o di server). In questo caso si parla infatti di computer industriale (https://www.kmsoltec.com/ è l’azienda leader del settore).
Com’è fatto un computer industriale
A differenza di un computer normale, un dispositivo industriale possiede tutta una serie di componenti che lo rendono adeguato al calcolo di molti più dati del normale senza subire surriscaldamenti potenzialmente dannosi. Per questo motivo è diventata diffusissima la vendita di monitor veicolari, panel, terminali, server e di tutti i sistemi che vanno integrati ad un dispositivo di utilizzo industriale. Un computer, infatti, è composto sia da un sistema di calcolo centrale (cioè il cuore della macchina), sia da tutta una serie di elementi integrativi, che variano in base all’utilizzo stesso del computer. I terminali e i monitor veicolari vengono utilizzati per essere installati su macchinari impiegati per la movimentazione di materiale e per resistere a temperature altissime.
Di conseguenza si tratta di sistemi aggiuntivi essenziali per un computer industriale, specialmente se il settore in cui opera il macchinario è coinvolto in ambienti dove i rischi di urto o danneggiamento sono molto alti. Un altro tipo di mercato che si è sviluppato moltissimo nell’ultimo periodo è quello della vendita di computer fanless. Questi particolari dispositivi sono molto apprezzati grazie alla loro particolare compattezza. Proprio per questo motivo vengono utilizzati da coloro che necessitano di un computer prestante e maneggevole, con la potenza di calcolo di un normale computer industriale, ma dalla grandezza ristretta. Inoltre risultano molto silenziosi, il che rappresenta sicuramente un altro punto a loro favore. Il fatto che siano così compatti dipende dal fatto che non presentano alcuna ventola di raffreddamento (infatti fanless significa senza ventola in inglese).
Vi sono poi numerosi apparecchi aggiuntivi al computer vero e proprio che servono per interagire con altre persone, come ad esempio i clienti. In questi casi vengono impiegati i monitor industriali, ovvero schermi di dimensioni molto ampie che sono utilizzati per la trasmissione di contenuti pubblicitari o per la segnaletica. Infine, un computer industriale rappresenta un macchinario fondamentale per tutti coloro che necessitano della gestione di grandi quantitativi di dati informatici in maniera rapida ed efficiente. In questo caso vengono impiegati i cosiddetti computer rack, ovvero dei macchinari simili ad armadi metallici che fungono da server per l’immagazzinamento di dati.
Perché acquistare un computer industriale
L’impiego di un computer industriale è fondamentale per tutti coloro che lavorano in settori di produzione intensiva o che hanno a che fare con la gestione dei dati. Nel primo caso il computer dovrà avere delle caratteristiche peculiari in grado di garantirgli ampie prestazioni di calcolo anche in ambienti pericolosi e molto scomodi. Nel secondo, invece, il dispositivo è necessario sia per l’impiego nella comunicazione di massa, ad esempio con l’utilizzo di un monitor industriale in un terminal o una stazione, sia per la creazione di centri di elaborazione dati (denominati CED).