La valutazione delle performance e delle competenze in azienda
Tutte le organizzazioni aziendali concentrandosi sui propri dipendenti, si affidano a un processo sistematico di valutazione delle prestazioni per misurare il regolare andamento societario. Idealmente, i dipendenti hanno una valutazione annuale in base al loro lavoro, e vengono promossi o ricevono un’adeguata distribuzione degli aumenti salariali. La valutazione delle prestazioni fornisce anche direttamente un feedback periodico ai dipendenti stessi, in modo che siano più consapevoli in termini di metriche delle loro prestazioni. A tale proposito, ecco cosa c’è da sapere in merito e come rendere il processo facile e professionale.
Cos’è la valutazione delle prestazioni?
La valutazione delle prestazioni è definita come una procedura formale e produttiva per misurare il lavoro, i risultati di un’azienda e relativi dipendenti in base alle rispettive responsabilità lavorative. In genere il processo viene utilizzato per valutare la quantità di valore aggiunto da un lavoratore, in termini di aumento dei ricavi aziendali rispetto agli standard del settore e al ritorno sull’investimento complessivo dei dipendenti. Per portare a buon fine l’operazione è tuttavia necessario optare per software hr performance management (vedi qui: digitalhr.alloy.it)che automatizza i suddetti processi, genera tempestivamente valutazioni e promemoria per le scadenze importanti. Un datore di lavoro con tale piattaforma potrà risparmiare tempo prezioso e dedicarsi poi che alle iniziative strategiche della gestione dell’azienda e del personale. Il software in oggetto è progettato con tutta la flessibilità necessaria, ed atta a impostare svariati obiettivi aziendali e rispettare le scadenze previste. Infine consente al team manager aziendale di impostare e rendere realistici gli obiettivi prefissati coinvolgendo con una maggiore motivazione tutti i vari collaboratori.
Qual è lo scopo della valutazione delle prestazioni?
La valutazione periodica delle prestazioni è la pagella di un dipendente e del suo manager che riconosce il lavoro che ha svolto in un tempo specifico e la possibilità di miglioramento. Un datore di lavoro può tra l’altro fornire un feedback coerente sui punti di forza di un dipendente e adoperarsi per il miglioramento nelle aree su cui deve lavorare. Optando inoltre per un software adeguato come quello della tipologia HR, significa anche avvalersi di una piattaforma integrata per consentire sia al dipendente che al datore di lavoro di raggiungere un terreno comune su ciò che entrambi pensano sia adatto a una prestazione di qualità. Se ciò non bastasse a metterne in evidenza l’utilità, va aggiunto che il suddetto software aiuta a migliorare la comunicazione che di solito porta a metriche di squadra ottimali e più accurate e, quindi, consente di ottenere i migliori risultati prestazionali. L’obiettivo di questo intero processo di valutazione delle prestazioni è quindi di migliorare il funzionamento di un team o di un’organizzazione, per raggiungere livelli più elevati di soddisfazione anche del cliente finale.
Gli altri vantaggi nell’optare per una valutazione delle performance
Un manager dovrebbe valutare regolarmente il membro del suo team e non solo una volta all’anno. In questo modo, il team stesso può evitare problemi nuovi e imprevisti con un lavoro costante svolto per migliorare competenza ed efficienza. La direzione di un’organizzazione tra l’altro conduce frequenti sessioni di formazione e sviluppo delle competenze dei dipendenti in base alle aree riconosciute dopo una sessione di valutazione delle prestazioni. Inoltre può gestire efficacemente il team e condurre un’allocazione produttiva delle risorse dopo aver valutato gli obiettivi e gli standard di prestazione preimpostati. Una regolare valutazione delle prestazioni può infine aiutare a determinare l’ambito di crescita nella carriera di un dipendente e il livello di motivazione con cui contribuisce al successo di un’intera organizzazione.